Parrucche e seno finto, banditi in tailleur tentano colpo in banca
Due ventenni arrestati per aver provato a derubarela Banca Carige di Barcellona Pozzo di Gotto
MESSINA - Due rapinatori vestiti da donna, avevano tentato di rapinare la Banca Carige di Barcellona Pozzo di Gotto lo scorso 29 luglio, ma non ci sono riusciti e oggi sono stati rintracciati e arrestati dalla polizia
COME THELMA E LUISE – A finire in manette Filippo Parisi, 21 anni, e Carmelo Abbate 20 anni, che per entrare in banca senza destare sospetti, come nel famoso film di Ridley Scott, «Thelma e Louise», si erano travesti con una parrucca bionda e una bruna, avevano indossato foulards e tailleur e due seni finti. Subito dopo avevano minacciato gli impiegati e i clienti chiedendo che fosse aperta la cassaforte che però era bloccata per il sistema di sicurezza. A quel punto uno dei due rapinatori, innervosito per non essere riuscito ad aprire i cassetti ed impossessarsi del denaro, ha picchiato un impiegato disabile. I due infine dopo aver messo a soqquadro la banca erano poi fuggiti. I due sono stati rintracciati dopo la visione dei filmati delletelecamere di sicurezza della banca e per le impronte che avevano lasciato sui vetri dell’istituto di credito
fonte http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/
Due ventenni arrestati per aver provato a derubarela Banca Carige di Barcellona Pozzo di Gotto
MESSINA - Due rapinatori vestiti da donna, avevano tentato di rapinare la Banca Carige di Barcellona Pozzo di Gotto lo scorso 29 luglio, ma non ci sono riusciti e oggi sono stati rintracciati e arrestati dalla polizia
COME THELMA E LUISE – A finire in manette Filippo Parisi, 21 anni, e Carmelo Abbate 20 anni, che per entrare in banca senza destare sospetti, come nel famoso film di Ridley Scott, «Thelma e Louise», si erano travesti con una parrucca bionda e una bruna, avevano indossato foulards e tailleur e due seni finti. Subito dopo avevano minacciato gli impiegati e i clienti chiedendo che fosse aperta la cassaforte che però era bloccata per il sistema di sicurezza. A quel punto uno dei due rapinatori, innervosito per non essere riuscito ad aprire i cassetti ed impossessarsi del denaro, ha picchiato un impiegato disabile. I due infine dopo aver messo a soqquadro la banca erano poi fuggiti. I due sono stati rintracciati dopo la visione dei filmati delletelecamere di sicurezza della banca e per le impronte che avevano lasciato sui vetri dell’istituto di credito
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