
Grande ritorno al Teatro Alfieri di Torino, da oggi al 28 novembre, per il musical Cats per gli spettatori della serie “Il Fiore all’occhiello” del cartellone della Compagnia di Torino Spettacoli.
Cats è un musical del 1981 composto da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot (con aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stiloge). È uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi per spettatori, numero di recite e incassi, vince la sfida anche in Italia e a grande richiesta torna infatti in scena nella stagione 2010/11. Il musical si basa sul libro di Thomas Stearns Eliot ‘Old Possum's Book of Practical Cats’, una raccolta di poesie aventi gatti come protagonisti. Le poesie erano in realtà inizialmente lettere che il poeta scriveva ai suoi nipotini e che vennero poi successivamente pubblicate. Lloyd Webber ha musicato tutte le poesie della raccolta per costruire la storia del musical, oltre al materiale inedito fornitogli dalla vedova di Eliot. ‘Memory’, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ispiratosi alla poesia di Eliot ‘Rapsodia su una notte di vento’, ed è stata incisa da circa 150 artisti diversi. Cats è andato in scena in prima mondiale al New London Theater nel West End di Londra nel 1981. A Broadway il musical debuttò al Winter Garden Theatre nel 1982. Lo spettacolo è andato in scena in Italia per la prima volta al Palatrussardi di Milano nel 1995. Il 28 ottobre 2009 ha debuttato al Teatro Sistina di Roma la versione italiana della Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi con le coreografie e la regia associata di Daniel Ezralow (spettacolo più visto della stagione teatrale 2009/2010, secondo la Borsa Spettacolo AGIS). Un po’ di cifre: la produzione di Cats a Londra divenne il musical continuativamente più rappresentato con 6.141 repliche. Cats festeggiò la sua 6.138ª replica a Broadway superando il record di repliche per un musical. Chiuse con ben 7.485 rappresentazioni. In totale è stato rappresentato in 26 paesi in più di 300 città e tradotto in dieci lingue.
In Italia il successo di Cats è dovuto alla Compagnia della Rancia, preparata all'altezza di Broadway. L’edizione della Compagnia della Rancia, definita dalla stampa, al suo debutto, come il musical dell’anno, ha già incantato più di 200.000 spettatori in oltre 160 repliche, facendo registrare il pieno nei teatri di tutta Italia. Proposto in italiano grazie alla traduzione di Michele Renzullo e Franco Travaglio, Cats vede la regia di Saverio Marconi, la regia associata e le coreografie di Daniel Ezralow, i costumi della maison Coveri e le musiche eseguite dal vivo da una orchestra di 16 elementi diretta dal maestro Vincenzo Latorre. Un nome che spicca fra tutti, degno delle più grandi produzioni liriche, è quello della straordinaria artista genovese Giulia Ottonello. Questa edizione però non è una pura traduzione, come è accaduto invece in oltre 20 paesi dove è stata rappresentata nell’edizione originale, bensì una rilettura dello storico musical a trent’anni dal debutto, che dà vita a un allestimento moderno e innovativo. Una nota particolare va attribuita ai costumi realizzati da Francesco Martini Coveri, dopo un’approfondita ricerca sui movimenti e le espressioni del mondo felino. Coveri è partito dallo studio delle forme e dei costumi storici di Cats per arrivare a realizzarne di più morbidi e fluidi, con l’intento di rendere i gatti vivi, contemporanei, quasi pop, risultando soprattutto unici. Inoltre la creatività e l’esperienza in campo teatrale di Zaira De Vincentiis sono state dedicate alla realizzazione di parrucche e make-up che caratterizzano ancora di più le personalità dei singoli personaggi, attraverso un complesso processo di trasformazione da umano a gatto. Infine vi è una nuova ambientazione, carica di suggestioni, anche per la scenografia disegnata da Gabriele Moreschi: i gatti di Jellicle italiani si incontrano nella discarica vicino a un vecchio luna park, ispirato a quello storico di Coney Island. La non tradizionale e quindi nuova regia interpreta l’incontro dei 25 gatti dispettosi, golosi, raffinati, magici, sensuali, come una grande festa: nella notte più speciale dell’anno, infatti, essi si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire verso il Dolce Aldilà per rinascere a nuova vita. Tutti i gatti del quartiere di Jellicle si ritrovano per l'annuale ballo e per festeggiare il vecchio gatto Old Deuteronomy, loro capo. Nel corso della festa uno dei gatti sarà scelto e avrà l'onore di ascendere al paradiso dei Jellicle Cats, l'Heaviside Layer, ma prima i gatti si presentano e raccontano la loro storia. La festa è turbata da due avvenimenti: la comparsa in scena di Grizabella, un tempo affascinante gattina che dopo aver abbandonato il gruppo si è ritrovata sola, abbandonata e in miseria; e le improvvise apparizioni del malvagio Macavity, che rapisce Old Deuteronomy gettando gli altri gatti nello sconforto. Macavity si ripresenta sotto le spoglie di Old Deuteronomy, ma è riconosciuto e scacciato. Per recuperare il loro capo, i gatti Jellicle chiedono aiuto al magico Mister Mistoffelees, assistito dall'affascinante Cassandra. Quando il gruppo si è riunito e la serenità sembra essere tornata, riappare Grizabella che si rivolge ai compagni di un tempo chiedendo di essere perdonata e riammessa fra loro (con la canzone più celebre del musical, Memory). E Old Deuteronomy concede proprio a lei il privilegio di salire la scala che la porterà al paradiso. Questa volta, in via eccezionale, i gatti hanno invitato anche gli umani alla festa, per far conoscere loro, attraverso questi racconti speciali e la condivisione di tante emozioni, quanto siano animali particolari e abbiano una visione del mondo unica. Tra suggestivi giochi di ombre cinesi, un enorme carrello da supermercato, gomitoli di lana, numeri acrobatici, momenti di pura agilità tra balzi, arrampicate e felpate invasioni in platea, ha preso forma uno spettacolo assolutamente originale in cui si spiega lo strano rapporto, descritto dal bellissimo libro di Eliot, che esiste fra i gatti e gli uomini. Il tour prevede in successione temporale il Teatro Civico di La Spezia, il Teatro Verdi di Firenze, il Gran Teatro di Padova, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Paladozza di Bologna, il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Fraschini di Pavia, il Teatro Traiano di Civitavecchia, il Teatro Gesualdo di Avellino, il Teatro Verdi di Salerno, il Teatro Politeama di Catanzaro, il Teatro Metropolitan di Catania e infine il Palalottomatica di Roma.
fonte http://www.pagina.to.it/index.php?method=section&action=zoom&id=8364