venerdì 19 novembre 2010

COCAINA NASCOSTA NELLE PARRUCCHE




Qualcosa da dichiarare? domanda tipica all'areoporto delle Malpensa...ma ...
perquisendo i bagagli, gli agenti entrano in contatto "con una parte della vita privata della persona fermata". Se il soggetto è un doppio fondista, i cani solitamente riescono a cogliere gli odori e, addestrati ad associare agli odori il proprio gioco, iniziano a scodinzolare e a raschiare. "A volte viene creato un doppio fondo nelle suole delle scarpe, in questo caso basta piegarle: se non si piegano, allora c'è qualcosa che non va. Sono capitati diversi casi di cocaina trasportata in parrucche, oppure all'interno di un fondo, creato appositamente, di un set di pentole. Un passeggero proveniente dal Paraguay con una collezione di stoviglie al seguito, qualche sospetto sicuramente lo desta. Molto spesso sono occultamenti fatti ad hoc: il doppio fondo delle pentole era perfetto, le pentole erano state prodotte appositamente per il trasporto della cocaina. Poi, ci sono soggetti che tentano la sorte, lasciando sostanze stupefacenti sparse nella valigia, oppure occultandole sotto i vestiti. C'è anche chi, riveste quadri o tele con pasta di coca (come è successo il 30 dicembre 1999, dove sono stati sequestrati 275 Kg di cocaina), oppure imbeve alcuni materiali utilizzando la cocaina liquida. Alcuni cartelli colombiani, per un certo periodo di tempo, utilizzavano ovulatori donne: belle ragazze giovani, provocanti nell'aspetto, con l'intento di distrarre i militari".

fonte parziale http://www.varesenotizie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=62113:la-lotta-quotidiana-contro-i-corrieri-della-droga&catid=51:gallarate&Itemid=332

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