13 settembre 2011
In America aumentano i furti di lunghe chiome. Mentre nasce l’importazione dall’Asia
Ne parla l’Atlanta Journal-Constitution. In molte città americane si verificano casi di furto di capelli umani. In città come Atlanta, Detroit, San Diego, Houston e Chicago sono stati danneggiate vetrine e porte di negozi per impossessarsi delle chiome appartenute alle persone. In qualche caso le entrate sono state sfondate attraverso lo speronamento di un camion. I capelli sarebbero diventati un bersaglio caldo per i criminali perché utilizzati per extension e parrucche. Le consumatrici sono disposte a pagare 100 dollari ed oltre per avere capelli lunghi e ondulati che ricordano la popolare star televisiva Kim Kardashian ed altre attrici e modelle famose.
200 DOLLARI A FASCIO - Sembra strano che i capelli diventino merce al centro di un traffico illecito. Eppure oltre ai furti ci sono anche le importazioni da India e Malesia. Conferma tutto Lanita Jacobs, professore associato di antropologia presso l’Università di Southern California: “I capelli sono un business di miliardi di dollari”. I capelli importati dall’Asia appaiono più naturali dei capelli sintetici e possono essere riutilizzati più volte. Il costo può raggiungere i 200 dollari per fagotto. Una sola persona necessita mediamente di 2-3 set di capelli per completare una nuova acconciatura.
FURTI E RAPINE - Il prezzo di mercato dei capelli è influenzato da fattori econimici. E’ soggetto agli incrementi dei costi, come ogni tipo di importazione. Il maggior costo del carburante, il valore del dollaro, la domanda globale in Europa, America Latina e Africa lo hanno fatto schizzare in alto. Ad Atlanta un negozio di forniture per la bellezza ha subito il furto di almeno 100mila dollari in capelli. Episodi simili si sono verificati a Chicago, Houston, San Diego e in altre grandi città. L’entità delle rapine varia dai 10mila ai 150mila dollari.
fonte http://www.giornalettismo.com/archives/147481/ce-chi-ruba-anche-i-capelli/
mercoledì 14 settembre 2011
CAPELLI...RUBATI
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