Trucco, parrucca e tailleur per apparire una donna. E per ingannare le telecamere degli impianti di sorveglianza delle banche. Eppure tutti si rendevano perfettamente conto che si trattava di un travestito quando effettuava le sue rapine. L’ultima in ordine di tempo alla filiale della Banca del Piemonte di San Mauro, lo scorso 16 giugno. Qui aveva puntato il taglierino alla gola di un cliente per costringere il personale a consegnargli 5mila euro. Il malcapitato era stato usato come scudo anche durante il tentativo di fuga del travestito, che poi era riuscito a fare perdere le sue tracce. Le testimonianze dei presenti, i fotogrammi dei filmati, l’occhio attento di un maresciallo e un paziente lavoro di comparazione di immagini, però, hanno permesso di inchiodarlo. Lui si chiama Marco Dvorscheg, è un italiano di 49 anni ufficialmente senza fissa dimora ma in realtà abita a casa della fidanzata, in strada del Cascinotto a Torino. Quando i carabinieri di San Mauro hanno diffuso i fotogrammi con lui vestito da donna forse non speravano di incastrarlo così presto. Ma un maresciallo della stazione torinese di Regio Parco, guardando le foto, si è ricordato di alcuni particolari inequivocabili che aveva notato in un suo precedente “cliente”. Così sono state messe a confronto la sua immagine segnaletica e i fotogrammi e si è arrivati a stabilire, comparando le macchie della pelle della spalla e le rughe sul viso, che il travestito non poteva essere che lui. Così i militari lo hannos tanato a casa. Lui ha accennato un tentativo di fuga, ma presto si è arreso. Dei 5mila euro non c’era più traccia. Scomparsi insieme a trucco, parrucche e tailleur. Una sparizione che però non è riuscita a evitargli la galera.
fonte Davide Petrizzelli Leggo
giovedì 8 luglio 2010
parrucca e rapina:arrestato
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